L'UOMO MISTERIOSO

L'UOMO MISTERIOSO

martedì 6 dicembre 2011

CAPITOLO 6




POV ANTHONY

Sospiro.
Sospiro.
Sospiro.
Bella, Bella, Bella.
Quando arrivi?
 Dove sei?
 Cosa fai? Mi sento patetico! Sì sono proprio patetico.
Cerco di muovermi lentamente, prima una gamba, poi l'altra.
L'altra infermiera è appena passata a vedere se ho bisogno di qualcosa.
E' ora di colazione e la mia Bella ancora non si è vista.
Quando non c'è mi sento solo, abbandonato. Questo corpo che non sento mio, le parole che non escono. Quante cose avrei da dirle.
Nevica. Riesco a mettermi seduto e vedo la neve cadere.
I fiocchi sono enormi, il mondo creato e modellato da qualche mente scherzosa e burlona,  piano piano ha trovato il suo equilibrio. Anche nell'armonia dei colori e delle cose.
Come i fiocchi di neve.
Ogni tanto succede che le cose vanno storte, prendono una brutta piega. Vanno nel verso sbagliato.
Come la mia mente. Dove sono andati i miei ricordi?
Non ricordo nulla o poco. Il mio nome, il mio passato. Cosa ci faccio qui? Sono stato aggredito mi hanno raccontato.
Gli Ispettori sono stati qui anche ieri, per vedere se ricordavo qualcosa, mi hanno fatto delle domande. Ma niente. Sono difettoso.
Ricordo Bella.
Oh se me la ricordo. Ricordo di essere un uomo. Ricordo che mi piacciono le donne.
Sono solo sensazioni. Ma so che è così.
Non riuscivo a muovermi ma lei me la ricordo. Tutte le sue parole. Il suo profumo.
Le sue carezze..... i suoi baci anche! I BACI.
Quelli me li ricordo bene. eccome se li ricordo. Quanto di più perfetto? Nulla!
Come vorrei che mi baciasse ancora. Ma non oso. Non vorrei spaventarla o imbarazzarla. Sento che per lei è difficile già così.
Chiudo gli occhi e sogno il suo corpo.
Come questa notte. Accidenti mi sento eccitato. Non riesco a muovere bene le gambe, ma quello lo sento eccome.
Quando guarirò..... dovrò farle capire, cercherò di farle capire cosa provo per lei.
E se lei avesse un altro? Forse lo fa per pietà. O chissà!
Sono un invalido, senza memoria per giunta!
L'ho posseduta nel mio sogno di sta notte. Quando mi sono svegliato ho anche controllato di non aver lasciato traccia nelle mie mutande. Per fortuna no! Era solo un sogno, ma sembrava così reale.
Il suo odore, i suoi gemiti, la sua pelle! Il mio nome , quante volte lo ha urlato ...... come vorrei farti cose indicibili. Mi sento tanto un porco in questo momento, e sono eccitato. Visibilmente eccitato.
So cosa provo per lei, non è solo attrazione. Sono confuso, me ne rendo conto, data la mia situazione è comprensibile, ma quando c'è lei qui nella stanza con me, il mio mondo grigio cambia. Si riempie di sfumature, prende vita, si anima. La mia luce. Il mio tutto!
Le sono grato, totalmente! Totalmente rapito da lei. Vorrei portarla a passeggio in riva al lago. Io e lei soli, spensierati. Sono sicuro che lo vorrebbe anche lei.
Potremmo correre, potremmo rotolare nella sabbia bagnata, riempirci i vestiti. Toglierli.....
Sento la porta sbalancarsi, il Dr. Carlisle e Bella entrano. E' arrivata. Il mio sole è arrivato!
Mi salutano. Lei si avvicina, guarda il dottore e poi guarda me negli occhi e mi accarezza una guancia. Respiro la sua pelle! Mi inebrio. LA VOGLIO.
Cerco di trattenermi e le sorrido. Lei ricambia "Buongiorno Anthony! Tutto bene questa mattina? Hai dormito? Spero di sì perchè questa mattina inizieremo la fisioterapia, il Dr. Cullen rimarrà con noi per un po' per darmi delle indicazioni terapeutiche, qui ho le lastre che ti abbiamo fatto quando sei arrivato e quelle più recenti.
Non hai niente che faccia pensare a qualcosa di patologico..... sei solo leggermente bloccato, effetti dovuti al coma. Ma ora vedrai, vedrai che con un pizzico di forza di volontà.... tornerai a camminare."
Il Dr.  Carlisle annuisce con la testa, a conferma delle parole di Bella.
Sono ottimisti, loro. Io no!
Non ci riesco ho paura. Quando ritornerò a camminare cosa farò e Bella mi vorrà?
Un uomo senza il suo passato. Senza ricordi. E se fossi un ladro? Se fossi un farabutto? Tutto si spiegherebbe.....
Ho paura che Bella non mi voglia, dopo! Adesso è qui, mi infonde coraggio, mi da forza..... ma..... quando inizierò ad essere autonomo? HO PAURA, TANTA PAURA!
Bella sembra capirlo. Rimaniamo soli, il dottore esce per altre visite, tornerà dopo.
Rimane vicino a me e mi passa la sua mano nei capelli, cerca di sistemare il groviglio che ho in testa. Le afferro il polso, all'improvviso. La blocco talmente in fretta che emette un lieve gemito di sorpresa. Mi porto la sua mano alla bocca, senza lasciarle il tempo di pensare gliela bacio. La annuso, cerco di essere più spinto e deciso che posso.
Cerco di farle capire quanto la desidero, quanto mi sia mancata questa notte.
Le bacio lentamente la punta delle dita, tutte, 5 baci. Lei mi guarda con la bocca semi aperta, ha gli occhi lucidi, sembra capire. Almeno lo spero. Non resisto. Non resisto è troppo. Il suo sguardo è tra lo spaventato e lo sbigottito. Sento caldo, sento il fuoco. Lei rimane immobile, continua a fissarmi. Passa dai miei occhi alla mia bocca. Voglio di più.
Azzardo.
Con la mano libera afferro il suo braccio e la attiro a me..... mi spingo sulla sua spalla e la avvicino. Devo essere veloce. Non devo pensare. Devo agire. Sto per scoppiare. Non riesco a muovermi bene e i miei movimenti sono faticosi..... ma riesco ad avvicinare il suo volto al mio. Rapido affondo la mia mano dientro al suo collo, tra i suoi capelli raccolti, ancoro la sua bocca alla mia. La voglio CAZZO! Ti prego non mi respingere! Non potrei sopportarlo. Per troppo tempo ti ho aspettata! Lo penso, lo so lo sento che non ho mai provato nulla del genere. Lei rimane rigida, però non mi allontana, si lascia baciare. Prima con la bocca chiusa, presso molto, spingo le mia labbra sulle sue. Le vorrei divorare.
Mi stacco un attimo, non le dò il tempo di pensare che mi rifiondo su quelle gemme morbide e mi ci aggrappo. Vorrei divorarle. Lei risponde questa volta. Non rimane ferma. Risponde al mio bacio, spalanco la bocca e faccio uscire la lingua, la lecco piano con la punta appena appena. Non vorrei correre troppo, ma non resisto. Ansimo anche rumorosamente, non riesco a trattenermi. La sua bocca si apre, le nostre lingue si sfiorano, si cercano. CAZZO!
Voglio di più. La voglio adesso. Mille volte meglio del mio sogno! Il suo odore, il suo sapore.  Sto per morire lo sento! Sono in paradiso. Finchè lei non si stacca e si  allontana. Si porta una mano alla bocca! E' turbata lo vedo. Lo sento. Mi fissa, incredula.
Ecco, sei un fesso. Hai rovinato tutto. Dio!
Sono accaldato, respiro a fatica. "Bellaaa " la chiamo, mi ha voltato le spalle. Vorrei che si girasse e mi guardasse. Voglio capire cosa prova. Se è l'effetto sorpresa che le causa questa reazione o si tratta di disgusto. Però lei è la prima ad avermi baciato, quando dormivo,  quando ero freddo ed inerme in questo letto. Ne sono sicuro. Forse ci ha ripensato.
Forse sono solo un povero illuso e mi sono davvero immaginato tutto! CHE IDIOTA.
Lei si gira, mi fissa ancora sbigottita. Abbasso lo sguardo, non riesco a sostenere il suo, e scuoto la testa, sospiro rumorosamente e chiudo gli occhi. Ancora il suo sapore sulle mie labbra.
Sento un rumore, riapro gli occhi, vedo la porta chiudersi e Bella è sparita. E' uscita.
Se n'è andata. Senza dire niente! Mi sento vuoto ed inutile. Mi picchietto le nocche sulla testa.... CRETINO. IDIOTA. IMBECILLE. MA COME HO POTUTO.
SEI UN IDIOTA EDWARD MASEN................ rimango senza fiato.......!

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